Rixi (Lega) e Bagnasco (Pdl) su elisoccorso: “Non si può risparmiare sulla sicurezza”

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Regione. Oggi ennesima riunione sull’elisoccorso in Liguria. Tema delle commissioni Sanità e Controlli riunite congiuntamente è stato il rinnovo della convenzione con i vigili del fuoco per il soccorso sanitario scaduta dai primi di maggio e l’apertura ai privati del trasporto sanitario nonché l’accordo con il soccorso alpino italiano , ad oggi inesistente.

A quasi sei mesi di distanza dall’incidente di Santo Stefano d’Aveto l’elicottero Agusta 109 non vola ancora e sarà operativo, forse, tra qualche mese. Secondo i consiglieri regionali Edoardo Rixi (Lega Nord) e Roberto Bagnasco ( PDL).

“Oggi finalmente, dopo aver rinviato per mesi l’argomento, l’assessore si sveglia dal suo torpore. Abbiamo ribadito la necessità che i veicoli destinati all’elisoccorso siano ad uso esclusivo del 118 e che ci sono fondate perplessità che la mancata di abilitazione Enac dei piloti dei Vigili del Fuoco, come sentenziato dal Consiglio di Stato, non consenta la copertura assicurativa dei feriti trasportati. Altro punto cruciale emerso è la necessità di stipulare finalmente una convenzione col Soccorso Alpino, così come avviene in tutto il resto del Paese. Oggi da noi i volontari del CAI agiscono con mezzi propri, ed essendo scadute le convenzioni con le ASL non hanno alcun tipo di rimborso per i costi sostenuti negli interventi di soccorso e non possono quindi garantire la piena operatività in una regione che per l’80 per cento del suo territorio è montano. Abbiamo ottenuto dall’Assessore l’impegno di ritornare in commissione prima di firmare le nuove Convenzioni in modo da portene verificare la congruenza dei contenuti rispetto alla necessità di dare un servizio di qualità come richiesto dalla delicatezza e l’importanza di avere un buon servizio di elisoccorso sanitario che non deve guardare al risparmio a discapito della sicurezza”.

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