Riva Trigoso. I lavoratori Fincantieri di Riva sono arrivati davanti al casello dell’autostrada di Sestri Levante e ora stanno bloccando il traffico sia in entrata che in uscita. I manifestanti vogliono far sentire la propria voce in maniera decisiva e sono disposti a tutto pur di trovare una soluzione che blocchi l’attuale piano industriale presentato dall’azienda, che prevede il mantenimento nel cantiere levantino della sola parte meccanica e il trasferimento al Muggiano di quella delle costruzioni militari.
I circa 800 dipendenti Fincantieri di Riva Trigoso hanno percorso tutto il centro di Sestri e dopo essersi uniti agli studenti dell’Itis, hanno marciato ordinatamente verso l’autostrada, intonando slogan e chiedendo il mantenimento dei posti lavorativi.
“Il trasferimento delle costruzioni a La Spezia è solo un’operazione politica – continua Ghio – la produttività del cantiere di Riva Trigoso, infatti, non può essere messa in discussione. Abbiamo in fabbricazione 4 navi ed una quinta arriverà a breve perché l’armatore algerino ha richiesto espressamente che la costruzione avvenga nella sede più qualificata, cioè quella di Riva Trigoso”.
Una situazione drammatica, a cui i dipendenti Fincantieri non possono e non vogliono arrendersi. “Useremo ogni mezzo in nostro possesso per evitare il trasferimento – conclude il segretario della Fiom – le navi non si muoveranno da qui”.
“Chideremo un incontro al Prefetto perché faccia da tramite con il Governo, che a questo punto deve assolutamente fare qualcosa – dichiara Omar Di Tullo, segretario Fim Cisl – i lavoratori non possono più vivere con una spada di damocle