Regione, riconoscimento IRCCS San Martino-Ist: documento approvato dalla Giunta, a breve verifica del Ministero

claudio montaldo

Regione.“L’approvazione oggi in Giunta della richiesta di riconoscimento di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per San Martino Ist è un atto molto importante che crea le premesse per il rilancio delle due strutture, superando frammentazioni e criticità”. Lo ha detto l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo dopo l’approvazione oggi in Giunta del documento con cui la Liguria richiede il riconoscimento di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico.

Il percorso aveva preso il via con il provvedimento del consiglio regionale di agosto 2010 e poi con la legge n.2 del marzo di quest’anno che ha istituito il nuovo soggetto. Oggi la Giunta ha approvato il documento, dopo il passaggio in commissione consiliare e la fitta collaborazione con il Ministero della salute. Il documento così approvato ritornerà nei prossimi giorni al Ministero che verificherà la richiesta con la “site visit”, il sopralluogo, ad opera di tre esperti nominati dal Ministro che poi approverà il riconoscimento. Il testo verrà quindi inviato alla Conferenza Stato Regioni per l’approvazione definitiva e successivamente ritornerà in Giunta per la nomina del direttore generale scelto dalla Regione d’intesa con il Rettore, sentito il Ministro.

“Il valore aggiunto dell’operazione – spiega l’assessore Montaldo – è dato dalla ricerca, tenuto conto che già oggi l’Ist e il San Martino sono secondi a livello nazionale, per produzione scientifica, all’Istituto Nazionale Tumori di Milano. Dopo la realizzazione dell’integrazione il paziente verrà seguito ancora meglio lungo tutto il suo percorso terapeutico, in quanto ci sarà un’attività integrata a partite dalla diagnosi, per passare poi attraverso la stadiazione del tumore, alla terapia chirurgica fino al trattamento medico e alla riabilitazione”. “Non saranno solo le strutture oncologiche – continua Montaldo – ad aver accesso ai finanziamenti della ricerca, ma anche tutte le altre potranno accedervi a patto che partecipino a progetti di studio e ad attività di ricerca”.

Il nuovo IRCCS San Martino – Ist disporrà di 400 posti letto oncologici di cui 277 del San Martino, tra ordinari e di day hospital e 111 dell’Ist più 12 posti letto di hospice dedicati ai malati terminali”. I criteri utilizzati per la scelta delle strutture coinvolte nel piano di integrazione riguardano il numero dei ricoveri ordinari e diurni per le neoplasie maligne che deve essere superiore al 50% dell’attività annuale nel biennio 2009-2010 o in alternativa, per le strutture ad indirizzo medico, superiore ai 200 ricoveri annui sia ordinari che diurni nel biennio 2009-2010 con una significativa produzione scientifica.
“Le eccellenze che oggi operano separatamente – conclude l’assessore Montaldo – in diversi segmenti dell’attività assistenziale oncologica potranno, una volta messe a fattor comune, rappresentare sia dal punto di vista quantitativo, sia qualitativo un riferimento anche di livello nazionale. Inoltre la completezza tecnologica derivante dall’integrazione rappresenterà il grande valore aggiunto per gli utenti del nuovo istituto”.

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