Regione, il Pdl su vicenda Pammatone: “Vogliamo sapere i motivi di questa spesa elevata”

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Genova. Sulla vicenda Pammatone Rosso, Siri e Bagnasco minacciano l’intervento della Corte dei Conti e annunciano in sopralluogo.

“Per una volta siamo d’accordo con l’assessore Rossetti che sulla vicenda Pammatone ha evidenziato il costo elevato della struttura. – dicono – Nulla da recriminare sulle capacità professionali di Gaetano Cosenza ma alla luce della vicenda del Pammatone e del legame tra lui e l’azienda proprietaria dell’immobile della Foce vogliamo mettere le mani avanti e vederci chiaro”.

“Il costo della struttura a carico della sanità è molto elevato è necessario capire bene da cosa deriva questa spesa che ammonta a quasi 2 milioni e 500 mila euro all’anno”.

“Se dovessimo rilevare degli aspetti poco chiari dal sopralluogo e Cosenza venisse nominato da Burlando direttore dell’Asl 3 insieme all’affitto relativo all’immobile sede del poliambulatorio, sappia già oggi la Giunta che andremo a fondo alla questione fino ad arrivare, se ce ne fosse bisogno, ad un esposto alla Corte dei Conti”.

“Di fronte alle notizie emerse su Cosenza troveremmo, se fossimo in lui, alquanto imbarazzante la sua posizione di manager dell’Asl 3. – continuano i tre esponenti del centro destra che concludono – Non è accettabile che vi sia anche il minimo dubbio su questa vicenda. Chiarezza e trasparenza sono necessari anche in virtù della forte esposizione economica che l’operazione Pammatone comporta per le casse della sanità genovese. Non accetteremo supinamente questa decisione”.

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