Regione. L’educazione ambientale passa anche attraverso il cinema, con titoli che spaziano dai cambiamenti climatici allo spreco di alimenti, dall’uso sconsiderato della plastica alle esperienze positive di “Green economy”.
E’ il significato di “Cinea il filo di Gaia”, la rassegna che aprirà i battenti il 5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente, si occupa di educazione ambientale, con titoli che spaziano dai cambiamenti climatici allo spreco di alimenti, dall’uso eccessivo della plastica alle esperienze di Green ecomomy.
Fino al 9 giugno, con appuntamenti in tutta la regione, verranno proiettati film e cortometraggi, selezionati dal 14° Festival Cineambiente di Torino, che potranno stimolare i cittadini a comportamenti e azioni a favore della sostenibilità ambientale. “I temi dell’ambiente sono collegati all’educazione – ha sottolineato Renata Briano, assessore Regionale al Patrimonio Naturalistico – Noi abbiamo la necessità di arrivare al grande pubblico e il cinema è un modo per parlare a tutti, dai ragazzi delle scuole agli adulti”.
Occorre “maggiore consapevolezza ambientale”. Un messaggio condiviso anche dal Comune di Genova: “Di fronte all’avanzata, molto grave, dei cambiamenti climatici – ha spiegato Pinuccia Montanari, assessore Ambiente di Genova – la rassegna spiega temi spesso affrontati solo da scienziati”.