Rapallo. “Sono ormai trascorsi diversi mesi dall’incontro svoltosi a Rapallo tra l’assessore regionale alle Infrastrutture Paita e il sindaco Campodonico per individuare una soluzione idonea alla realizzazione del traforo Rapallo – Santa Margherita, opera indispensabile al fine di migliorare la viabilità nel centro città e limitare l’inquinamento ambientale causato dall’eccessivo flusso veicolare”.
Il consigliere regionale Armando Ezio Capurro ha sollecitato una risposta all’assessore che tarda ad arrivare.
“In tale occasione il sindaco Campodonico aveva ribadito l’utilità del tunnel, ma nel contempo si era dichiarato nettamente contrario ad altre soluzioni alternative – afferma Capurro – vedi uscita a San Michele di Pagana, nel Comune di Rapallo che aveva stigmatizzato come: ipotesi assolutamente impercorribile”.
Alla riunione svoltasi il 18 febbraio, in rappresentanza del sindaco di Santa Margherita Roberto De Marchi, era intervenuto l’assessore Andrea Bernardin che, ancora una volta, hanno riaffermato la netta contrarietà dell’amministrazione a qualsiasi tunnel che preveda l’uscita nel Comune di Santa Margherita.
L’assessore Paita aveva manifestato l’intenzione di voler riflettere sulle posizioni da assumere di fronte alle dichiarazioni, purtroppo contrastanti, delle due amministrazioni che sembrano inconciliabili.
“Non è più possibile posticipare delle decisioni che sono attese con ansia dalla popolazione di Rapallo – continua Capurro – il sindaco Campodonico aveva inoltre annunciato una serie di provvedimenti per limitare il traffico in direzione di ponente che ad oggi non sono ancora stati attuati, mentre l’unica vera alternativa rimane l’istituzione di un senso unico da corso Colombo verso Santa Margherita che consentirebbe di ridurre in modo notevole il numero delle vetture che quotidianamente transitano da Rapallo, provenienti da Santa Margherita, e dirette al casello autostradale”.
Il tempo purtroppo passa e bisogna assumere delle decisioni che il consigliere Capurro ha sollecitato anche attraverso una interrogazione che sarà discussa quanto prima in consiglio regionale.