Cronaca

Raptus omicida a Finale, autopsia: Rosanna Piattino uccisa da più colpi di accetta

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Finale L. Diversi colpi di accetta sul cranio. Sarebbero più di tre quindi i fendenti con cui Matteo Giordano, 89 anni, ha ucciso la 65enne Rosanna Piattino all’interno del campeggio “San Martino” alle Manie. Sono questi i primi riscontri che emergono dall’esame autoptico che è stato eseguito questa mattina dalla dottoressa Benedicta Astengo. Giordano, che da anni lavorava nella struttura finalese, è finito in manette ieri dopo essersi costituito dai carabinieri di Spotorno. Sull’autopsia, che ha confermato che la donna è morta a causa delle profonde ferite alla testa, per ora non trapela nessun altro dettaglio. Uno degli aspetti che l’esame sul corpo di Rosanna Piattino dovrà chiarire è se Matteo Giordano l’ha colpita alle spalle o no.

L’uomo, che ieri davanti al sostituto procuratore Danilo Ceccarelli ha fatto scena muta, sarà interrogato per la convalida dell’arresto domani mattina dal gip Emilio Fois. In questa occasione l’uomo avrà la possibilità di spiegare il motivo che ha scatenato il raptus omicida e chiarire se in passato c’erano stati o meno diverbi con la donna.

Intanto è stato nominato il perito che dovrà eseguire l’accertamento psichiatrico su Giordano: si tratta del dottor Gianluigi Rocco. Anche le altre parti si sono riservate di nominare un loro consulente in vista della perizia che inizierà sabato. Intanto l’omicida, che per ora si trova al Sant’Agostino, dovrebbe essere trasferito nel “reparto infermieristico” del carcere di Genova.

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