Rapallo. Sulla strettoia di San Michele l’amministrazione comunale ha ricordato che si è dovuto prendere atto, durante la conferenza di questa mattina, di una nuova posizione del Direttore dell’Urbanistica regionale, che dilaziona per l’ennesima volta la soluzione del problema.
Ciò nonostante l’Amministrazione Comunale, nella logica di una fattiva collaborazione tra tutti gli Enti interessati, ha fatto apportare al progetto di intervento tutte le modifiche richieste dagli Enti stessi, tanto che il progetto risulta già preventivamente approvato pienamente sia dalla Provincia che dalla stessa Sovrintendenza ai Beni Ambientali.
“E’ da ricordare – si legge in un comunicato – che in questo procedimento la Regione ha esclusivamente competenza sul rilascio dell’autorizzazione paesistica che, così dispone la legge, deve essere conformata a quanto disposto dalla competente Sovrintendenza”.
“Uscendo dai limiti di tale competenza, pur in presenza di un giudizio totalmente favorevole della Soprintendenza che in data 21 aprile 2011 ha evidenziato la coerenza e la conformità del progetto alle prescrizioni del vincolo paesaggistico insistente nella zona d’intervento, il Servizio Urbanistica della Regione ha ulteriormente condizionato il proprio giudizio alla conclusione di altri procedimenti, in termini totalmente in contrasto con il dettato della Legge in materia”.
“Evidentemente, per questi uffici regionali, la soluzione della grave situazione di precarietà e di pericolosità della strettoia, può essere rinviata nel tempo, con motivazioni sempre nuove e che contraddicono le proprie precedenti indicazioni e quanto deciso unanimemente da tutti gli altri enti competenti”.
“Nel massimo rispetto per la Regione, ma nella convinzione che i problemi di Rapallo vengano prima di ogni considerazione o convenienza politica locale, la Giunta Comunale ha quindi deciso di seguire con urgenza quanto previsto dall’art. 14 della Legge sugli Enti Locali, rimettendo la decisione finale al Consiglio dei Ministri, a cui la legge stessa assegna un termine breve per la decisione finale nei casi di discordanza di pareri tra Enti diversi”.
“Siamo certi – conclude il comunicato – che in tale sede le vere ragioni di Rapallo troveranno adeguata corrispondenza, per una pronta e definitiva soluzione della vicenda. Il messaggio che questa Amministrazione Comunale vuole dare è chiaro ed inequivocabile: sarà usato ogni mezzo previsto dalle leggi vigenti per risolvere un problema storico della viabilità cittadina e non solo. Un problema che vede nella strettoia di San Michele una strozzatura pericolosa, fuori da ogni logica di comunicazione viaria e causa di innumerevoli problemi al traffico”.