Sestri Ponente. Continua l’assembramento di persone in piazza Baracca per dare vita a un presidio a cui prendono parte non solo i lavoratori di Fincantieri, ma anche i commerciannti, i tassisti e molti cittadini. Tutti uniti per tutelare un’importante realtà lavorativa ligure.
“La città dice basta – dichiara il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone, che è stato uno fra i primi ad arrivare in piazza – Noi abbiamo voluto invitare i commercianti, ma non vengono solo quelli di Genova, arrivano anche dal Tigullio e da altre zone. Oggi saranno qua intere famiglie”.
Già in piazza anche l’assessore comunale alla Politiche del Lavaro, Mario Margini. “La città intera si sta mobilitando e questa reazione dimostra comprensione della gravità della situazione e impedisce ai lavoratori in lotta di sentirsi isolati – dichiara Margini – Si sta creando un movimento che vede diversi soggetti sociali intenti a salvaguardare un patromino comune”.
Insieme ai dipendenti di Fincantieri, oggi scenderà in piazza una delegazione di tassisti facente parte della Cooperativa Radio Taxi, il Centro di Via della zona che abbasserà tutte le serrande dei negozi, tutti gli altri Civ e l’Ascom Confcommercio con gli 85 sindacati.
Ieri il Rettore dell’Università di Genova aveva rivolto un appello agli studenti: “Anche gli studenti, universitari ma non solo, devono partecipare alle proteste dei lavoratori Fincantieri per evitare che Genova muoia”. E’ quindi possibile che anche molti universitari raggiungano piazza Baracca.