Sestri Ponente. Sarà nutrito il gruppo di operai di Fincantieri che partirà il 3 giugno alla volta di Roma per l’incontro tra il ministro Romani e i sindacati. Saranno oltre mille, infatti, i lavoratori che si sposteranno. Proprio per questo motivo è stato concesso un treno speciale e inoltre verranno noleggiati svariati pullman.
Un problema molto sentito quella di Fincantieri, che non riguarda solo Sestri Ponente e i dipendenti diretti dell’azienda, ma tutta Genova, l’indotto e le varie categorie commerciali. La manifestazione di questa mattina, partita con un corteo e culminata con i comizi in piazza Baracca, ha dimostrato palesemente quanto tutta la Liguria tenga a questa realtà produttiva. Sono state oltre 5 mila, infatti, le persone scese in piazza al fianco degli operai per protestare contro un piano industriale che attualmente prevede un esubero di 2551 posti, la chiusura definitva del cantiere di Sestri Ponente e il ridimensionamento di quello di Riva Trigoso.
E a Roma la rappresentanza sarà folta, proprio come ha consigliato il sindaco Marta Vincenzi durante il suo intervento di questa mattina, in cui ha detto: “Tutti a Roma”. Intanto anche nel cantiere di Sestri Levante continuano le azioni di prostesta, in particolare il blocco delle portinerie per non lasciar passare le merci né in entrata, né in uscita.