Sestri Ponente. Agg. h. 11.10. Dopo i comizi in piazza Baracca il corteo ha ripreso la sua marcia lungo via Sestri, in direzione levante, dove andrà incontro ai lavoratori di altre importanti realtà, in particolare Elsag. Poi i manifestanti percorreranno via Ermada per tornare verso il cantiere di Sestri Ponente.
Il corteo è partito puntuale dai cancelli di Fincantieri a Sestri Ponente e ora è arrivato in piazza Baracca, dove sono iniziati i comizi. Si respira un clima sereno, con la città che si stringe intorno al suo cantierie, ma principalmente si schiera accanto ai lavoratori per salvare una realtà senza cui tutta Genova potrebbe morire. Sono circa 2 mila le persone che hanno preso parte al corteo, ma in piazza c’erano già centinaia e centinaia di cittadini, fra cui anche molti esponenti politici, in primis il sindaco Marta Vincenzi.
“La città non è solo passato, ma è anche il futuro – dichiara il primo cittadino – L’anno scorso avevo indetto il 2 giugno una manifestazione come questa, ma c’erano circa 30 persone. Purtroppo ogni volta ci vuole un disastro per far capire l’importanza di certe questioni, ma per fortuna adesso sono tutti qua in piazza a sostenere i lavoratori”. Con Vincenzi ci sono anche l’assessore alle Politiche del Lavoro Mario Margini, il presidente del consiglio comunale Giorgio Guerello e l’assessore regionale Renzo Guccinelli.
“Senza di voi rischiamo tutti di morire tutti – dice Vincenzi durante il suo discorso ai manifestanti – grazie per la vostra lotta. Il 3 giugno dovremo essere tutti a Roma, lavoratori e istituzioni locali, per far valere le nostre ragioni”.
In piazza non mancano neppure esponenti del centrodestra, come Raffaella Della Bianca (Pdl) e il sottosegretario Francesco Belsito (Lega Nord). Direttamente da Roma è arrivato anche il senatore genovese Enrico Musso (Pli).