Cronaca

Profughi: domani ritorna in porto l’Excelsior, a bordo 635 migranti

excelsior

Genova. Un nuovo flusso di profughi sbarcherà domani mattina nel porto di Genova. La motonave Excelsior, salpata da Lampedusa ieri, porterà in Liguria 635 migranti.

Quindici quelli che si fermeranno in Liguria per essere trasferiti subito nel polo formativo di S. Stefano Magra in provincia della Spezia, individuato come struttura di prima accoglienza.

Con questi ulteriori arrivi salgono a 267 i profughi presenti nella nostra regione a cui si devono aggiungere i 47 che resteranno in Liguria dopo la chiusura, prevista il 5 giugno, del centro di accoglienza i Ventimiglia.

“Come Regione – spiega l’assessore regionale alle politiche sociali e coordinatrice del piano profughi, Lorena Rambaudi – stiamo procedendo nell’opera di individuazione di strutture adeguate per l’accoglienza messe a disposizione dal territorio. Stiamo telefonando a tutti gli enti territoriali per sondare la loro disponibilità, tenendo conto che sono previsti ulteriori arrivi”.

Ed è proprio l’impossibilità ad individuare nuove strutture di fronte al proseguire degli arrivi che aveva portato Protezione civile regionale a requisire, la scorsa settimana, un edificio nel Comune di Pornassio a Nava dove attualmente sono ospitate 76 persone.

“Mi risulta che la situazione a Nava proceda per il meglio – conclude Rambaudi – grazie anche al lavoro svolto dalla cooperativa Il Faggio, nonostante le polemiche sorte per la requisizione che si è resa necessaria, in quanto la politica territoriale non riusciva a dare risposte”.

E proprio per verificare come sta andando avanti l’accoglienza dei migranti nella struttura in provincia di Imperia domanialle 12 l’assessore regionale alle politiche sociali Lorena Rambaudi effettuerà un sopralluogo a Nava a cui parteciperanno anche i consiglieri regionali Massimo Donzella, Giancarlo Manti, Alessio Saso, Marco Scajola, Sergio Scibilia insieme al presidente della Provincia di Imperia, Luigi Sappa e al sindaco di Pornassio, Raffaele Guglierame.

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