Genova. “Il fatto che non si prevedano licenziamenti – dichiarano il Coordinatore regionale PdL Liguria, On.le Michele Scandroglio e il Consigliere regionale del PdL nonché responsabile delle Politiche del Lavoro Gino Garibaldi – ci pare un punto di partenza positivo dal quale siamo certi potrà iniziare una trattativa il cui punto di caduta ci auguriamo tenga presente tutte le potenzialità della nostra regione.”
“Se il piano di Fincantieri che oggi filtra sulla stampa dovesse essere confermato, anche nella riunione di lunedì, cogliamo una peculiarità che non pare in sintonia con il mercato della cantieristica”.
“La nostra regione – proseguono Scandroglio e Garibaldi – possiede gli unici cantieri a vocazione militare, proprio quel settore che oggi non è in crisi di commesse e dunque non si comprende come la razionalizzazione debba contemplare anche Riva Trigoso che come noto è un’eccellenza proprio nelle costruzioni di navi militari”.
“In ogni caso – continuano gli esponenti del PdL ligure -, finalmente, si apre il tavolo del confronto tra l’azienda e le parti sociali, il luogo deputato ad affrontare la questione nella sua interezza e complessità”.
“Sino ad oggi tutta la politica in Liguria ha sostenuto il principio che la cantieristica è un asset industriale che la nostra regione non può perdere così come non può rinunciare all’opportunità del ribaltamento a mare a Sestri Ponente.”
“La stessa politica – concludono Scandroglio e Garibaldi – ha dimostrato di essere coesa di fronte alle preoccupazioni dei lavoratori e dell’indotto: siamo certi che questa dinamica favorirà soluzioni condivise”.