Regione. Un piano industriale, quello di Fincantieri, che se confermato è “inaccettabile”. A dirlo non sono solo sindacati e lavoratori, scesi in strada a protestare contro l’azienda, ma anche il presidente della Regione, Claudio Burlando che ha dichiarato: “se il piano industriale di Fincantieri è quello anticipato oggi dai giornali per noi è inaccettabile perché significa lo smantellamento di due cantieri su tre in Liguria”. Un piano che a detta di qualcuno sembra strategico per favorire altre regioni e penalizzare invece la Liguria.
“E’ evidente – ha commentato a questo proposito Burlando – che da quello che si legge il nord est è salvo. Se si ragiona in questo modo si sbaglia sia perché siamo di fronte alla fine di una stagione politica, sia perché è un Paese che non scommette sulle sue eccellenze quello che sta perdendo in questo momento. C’é una classe politica punita severamente che non si occupa del paese ma di beghe politiche”.
“La Liguria sfida il governo e Fincantieri a seguire un profilo di un certo tipo – ha aggiunto Burlando – perché un paese come il nostro che perde la cantieristica dove va? Ci opporremo con tutte le nostre forze alla perdita di un settore importante come questo e lo facciamo con delle proposte concrete come quella messa a punto oggi con il Tesoro e con la Cassa depositi e presti”.
“E’ sbagliato dimensionare il sistema su questo mercato – ha aggiunto il presidente ligure – perché quando ripartirà noi non ci saremo quasi più. Invece Francia e Germania, per le quali la cantieristica è meno importante, offrono condizioni di altissima competitività. Ci dobbiamo equiparare a loro e lavorare per incentivare il rinnovamento della flotta, penso alla flotta pubblica per il cabotaggio che è in via di privatizzazione e a tutti gli altri armatori che dovranno ammodernare le loro”.