“Per Edoardo Sanguineti: lavori in corso”: Genova ricorda il poeta dell’avanguardia

Edoardo Sanguineti

Genova. A un anno dalla morte del poeta genovese Edoardo Sanguineti, Genova, erede dell’immensa biblioteca sanguinetiana, e il Ministero dei Beni Culturali, nella cui nuova Biblioteca in piazza Principe verrà collocato il patrimonio culturale dello scrittore, ricordano il loro poeta con “Per Edoardo Sanguineti: lavori in corso”, un convegno di tre giorni, dal 12 al 14 maggio, promosso dalle Università di Genova, Salerno e Torino, dove Sanguineti ha insegnato nel corso della sua lunga carriera accademica.

L’iniziativa, che ha l’alto Patronato del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stata presentata oggi nella sede della Regione Liguria. Al convegno, che si terrà nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, nell’auditorium Casa Paganini e nell’aula magna della Facoltà di Lettere e Filosofia, parteciperanno i maggiori studiosi ed esperti italiani e internazionali di Sanguineti, che si tasferì da piccolo a Torino e insegnò a lungo a Salerno. Parteciperanno anche il musicista e compositore Vinko Globokar e il pittore Ugo Nespolo, che ripercorreranno le loro collaborazioni artistiche con il poeta e scrittore genovese. Tra i principali eventi in programma durante i tre giorni della manifestazione, la presentazione in anteprima assoluta del progetto teatrale “Faust -Sanguineti. Una parte seconda”, diretto dal regista Claudio Longhi. A presentare l’iniziativa oggi sono stati il consigliere regionale Nicolò Scialfa, il direttore del dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo dell’Ateneo genovese, Franco Sborgi, e il docente di letteratura italiana e teatrale dell’Università di Genova, Franco Vazzoler.

Il convegno ha il patrocinio del rettore dell’Università degli Studi di Genova, della Regione Liguria, del Comune, della Provincia e della Camera di Commercio di Genova, Sanguineti è morto all’età di 79 anni un anno fa all’ ospedale di Villa Scassi, a Genova, città dove nacque il 9 dicembre 1930.

Il 18 maggio dalle ore 15, nella Biblioteca Statale, ex salone da ballo si terrà l’esposizione “Libri di artista “ che Edoardo realizzò con Enrico Baj, Carol Rama, Ugo Nespolo e altri grandi artisti contemporanei.

Alle ore 16.30 Alfabeto apocalittico, nuova edizione della performance per contrabbasso in cui Edoardo Sanguineti era voce recitante, su testi che seguono le iniziali dell’intero alfabeto, proiettate sullo sfondo su disegni di Enrico Baj.

Alle ore 18 Spiazzo Stazione Principe, Versi di fuoco per Edoardo: Performance interattiva dell’artista Marco Nereo Rotelli, (l’autore della installazione di versi di luce del poeta Edoardo Sanguineti, che illuminò Strada Nuova a dicembre 2010,) nello spiazzo a lato della Biblioteca. Su un rotolo lungo cento metri l’artista Marco Nereo Rotelli scriverà versi di Edoardo Sanguineti, a partire da “se tu scrivi una poesia per me” e da altri, suggeriti anche dai passanti, con le parole impresse e via via bruciate dal fuoco.

Letterato, Sanguineti è stato professore di letteratura in diverse Università, tra cui anche l’ateneo salernitano, a partire dal 1970; ha insegnato anche a Torino e nella “sua” Genova. Poeta dell’avanguardia, Sanguineti fu tra i principali teorici del “Gruppo 63”. E’ stato critico letterario, saggista, autore di teatro ed anche uomo politico.

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