Genova. Secondo quanto appreso Don Riccardo Seppia, il parroco della chiesa di Santo Spirito a Sestri Ponente, avrebbe trascorso senza problemi la prima notte dietro le sbarre di Marassi.
Il prete, sospeso dalla Curia, divide la cella con un’altro detenuto nella sezione speciale del carcere genovese. Il braccio dove è attualmente rinchiuso è dedicato ai detenuti che hanno commesso reati contro dei minorenni, ed è costantemente sorvegliato dagli agenti della polizia penitenziaria.
Alle 11 di domani mattina Don Seppia sarà interrrogato dal GIP, Annalisa Giancalone, che deciderà sulla permanenza in carcere del prelato.
Sempre per lunedì sono fissati gli incontri con uno psicologo del carcere e un educatore. I due incontri mirano a comprendere le condizioni psicologiche di don Riccardo e a verificare se possa essere considerato un consumatore abituale o casuale di stupefacenti.