Genova. Cinque ore di interrogatorio: Emanuele Alfano, ex seminarista di 41 anni amico e complice di don Seppia, finito in carcere nei giorni scorsi per abuso di minore e cessione di stupefacenti, è stato ascoltato oggi dai magistrati nel carcere di Marassi, ma dal lungo interrogatorio non è trapelato ancora niente. Anche il suo avvocato, Andrea Trucchi, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Alfano è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri con l’accusa di di induzione alla prostituzione minorile continuata e favoreggiamento. Ad incastrarlo, la testiomonianza di due giovani di 17 anni che avevano ammesso di fornte ai carabinieri del Nas di aver avuto rapporti sessuali con lui e con don Seppia, in cambio di soldi. L’ex seminarista avrebbe pagato uno dei due ragazzi per ottenere prestazioni sessuali, mentre con il secondo, avrebbe consumato rapporti e lo avrebbe presentato al parroco, per farlo prostituire anche con il sacerdote.