Cronaca

Pedofilia: Don Seppia accusato di induzione alla prostituzione, vittime scelte sul sagrato

Chiesa Santo Spirito Sestri Ponente

Genova. Come preannunciato, l’inchiesta che nel giro di una settimana ha portato in carcere Don Riccardo Seppia, il prete di Sestri Ponente accusato di abusi su minore e cessione di stupefacenti, il suo amico e complice, l’ex seminarista Antonio Alfano, in manette per induzione alla prostituzione minorile continuata e favoreggiamento, e un ragazzo egiziano di 18 anni, indagato per favoreggiamento della prostituzione minorile, si arricchisce di particolari sconvolgenti di ora in ora.

Per Don Seppia è in arrivo da parte della Procura di Genova un nuovo capo di accusa per il reato di induzione alla prostituzione. La nuova contestazione è nata dalle parole del ragazzo egiziano che avrebbe detto agli inquirenti di aver partecipato a un’orgia con il parroco e con un altro minorenne albanese, ricevendo in cambio denaro.

Nuovi particolari sono emersi anche sul metodo di reclutamento delle vittime: Emanuele Alfano ha confermato di reclutare le sue vittime anche davanti alle chiese, tra i ragazzini che chiedevano l’elemosina.L’ ex seminarista ha fatto l’esempio di quando avrebbe incontrato un ragazzino quindicenne sul sagrato di una chiesa fuori Genova, mentre mendicava, e lo avrebbe convinto ad avere un rapporto sessuale con lui in cambio di soldi.

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