Genova. Rischia anche il processo canonico, oltre a quello penale, Don Riccardo Seppia, l’ex parroco del Sacro Cuore di Sestri Ponente arrestato con l’accusa di abuso su minore e cessione di stupefacenti.
Secondo quanto appreso, l’ufficio competente interno alla Curia vescovile sta raccogliendo le prove (quello che si chiama ‘indagine previa’) che saranno poi convogliate allo speciale ufficio interno alla Congregazione Dottrina della fede che prenderà una decisione in merito.
Se l’Ordinario, una specie di giudice istruttore, decreterà che il processo debba essere avviato, trasmetterà gli atti al ‘promotore di giustizia’, il pubblico ministero, che dovrà formulare l’accusa. Le pene ecclesiastiche sono di due tipi: pene medicinali o censure e pene espiatorie. Quella più grave è la scomunica, ovvero l’espulsione del reo dalla compagine ecclesiastica.