Economia

Logistica, gli spedizionieri liguri puntano sull’India

roberta oliaro

Liguria. Gli spedizionieri liguri guardano con sempre maggiore interesse all’India come principale fonte di business nella logistica, settore che in quel Paese impiega oltre 45 milioni di persone. Negli ultimi due anni Liguria International e Ice, Istituto per il commercio estero, hanno organizzato diverse iniziative con la collaborazione di Spediporto, Associazione spedizionieri, corrieri e trasportatori di Genova, per favorire la creazione di nuove partnership.

Dopo la missione governativa in India, nel dicembre 2009, nella quale la Regione Liguria era capofila per il settore della logistica e dei servizi portuali, oltre 40 operatori indiani, nel settembre 2010, hanno partecipato a Genova a un incontro con gli imprenditori liguri del settore, con i quali si sono dimostrati particolarmente interessati a fare business e a stringere accordi; a dicembre i rapporti si sono intensificati con una nuova missione di spedizionieri liguri a Mumbai.

Oggi queste iniziative, organizzate nell’ambito dell’Accordo di programma Ice-Regione Liguria, danno risultati concreti: una delle principali aziende genovesi del settore ha raggiunto un accordo con la controparte indiana e si avvia a espandersi nel Paese straniero con la costituzione di una nuova società. Joint venture che, come vuole la prassi indiana, è stata preceduta da un primo accordo di corrispondenza non esclusiva tra i due spedizionieri per arrivare a un rapporto di agenzia e approdare poi alla creazione di una nuova azienda. “È la dimostrazione di un lavoro continuo e di sistema che riesce a produrre risultati concreti” afferma Franco Aprile, presidente di Liguria International.

Per fornire gli strumenti necessari a conoscere non solo il settore logistico indiano, ma anche gli aspetti economici e politici del Paese, Liguria International e Ice organizzano, sempre con la collaborazione di Spediporto, quattro giornate di formazione per gli spedizionieri della Liguria, a partire da martedì 31 maggio: “Abbiamo varato le iniziative con l’India nel 2009, in piena crisi – spiega Luca Spallarossa, vicepresidente di Spediservices, società operativa di Spediporto – perché è proprio nei periodi di maggior criticità che bisogna reagire: oggi il nostro programma sta dando risultati concreti nei rapporti tra il settore logistico ligure e quello indiano e il corso rappresenta uno strumento utile per aggredire questo mercato che, secondo le previsioni per il 2015, sarà addirittura superiore a quello cinese, anche per pil prodotto”.

Dopo una prima giornata di presentazione del Paese indiano sotto gli aspetti geografici, economici, politici e culturali, gli incontri successivi (15 e 21 giugno e 5 luglio), saranno incentrati sui temi istituzionali, giuridici e fiscali dell’India, sulla contrattualistica industriale e sui principali accordi e normative in materia di commercio estero; verranno inoltre illustrati i sistemi assicurativi e bancari indiani, la rete delle imprese di servizi di trasporto e uno scenario globale dei trasporti in Asia. “La fase formativa – conclude Roberta Oliaro presidente Spediporto – giunge a completamento del Progetto India e rappresenta motivo di orgoglio per la nostra associazione che da anni punta sull’internazionalizzazione come occasione di crescita per le case di spedizione liguri”.

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