Cronaca

“Lode alle BR”, ferma condanna dalla Cgil, Burlando: “Genova ha sempre saputo reagire”

Genova. Camera del Lavoro Metropolitana di Genova e Cgil Liguria esprimono la più ferma condanna per la scritte apparse questa mattina in corso Europa a Genova inneggianti le Brigate Rosse.

“Nella mente e nel cuore della maggioranza dei cittadini della nostra città è ancora vivo il ricordo della morte di Guido Rossa, barbaramente ucciso proprio dalle Brigate Rosse per averne denunciato con convinto coraggio l’infiltrazione in fabbrica”.

“I lavoratori e le lavoratrici genovesi che nel passato hanno combattuto con fermezza il terrorismo e respinto le sue logiche deliranti sanno bene che la situazione economica e sociale è difficile: la pesante crisi che colpisce tante famiglie, giovani e pensionati, non può giustificare in nessun modo il folle richiamo inneggiante il terrorismo. Tale fenomeno nel nostro Paese si è macchiato di centinai di omicidi mettendo in pericolo i principi fondamentali di libertà e convivenza civile, dando fiato alle forze più retrive. La sola e unica via per portare avanti le ragioni dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani rimane quella delle lotte democratiche e della partecipazione”.

“Si è sempre convinti di aver lasciato alle spalle e consegnato alla storia in maniera definitiva le vicende del terrorismo italiano”. Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, commenta così il ritrovamento, a Genova, di una scritta inneggiante alle Brigate Rosse. “Episodi come quello di stamattina – aggiunge il governatore ligure – ci riportano alla mente per fortuna anche la grande capacità di reazione che ha sempre dimostrato Genova, la città di Guido Rossa e di molte altre vittime tra magistrati, forze dell’ordine e uomini semplicemente impegnati nel proprio lavoro. Sono certo – conclude – che la città e la Liguria non dimenticano la forza di allora”

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