Liguria: battute finali per “Fisco e scuola”, il progetto che coinvolge 2 mila studenti

fisco e scuola

Liguria. Ultime battute per “Fisco e scuola”, il progetto sulla legalità fiscale promosso dall’Agenzia delle Entrate per la Liguria e dall’Ufficio scolastico regionale, un programma che nel 2011 ha coinvolto circa 2 mila studenti provenienti da oltre 40 scuole liguri.
12 scuole elementari, 8 medie e 16 superiori, per un totale di 87 classi, sparpagliate in ogni angolo della regione, sono state visitate dai funzionari delle Entrate che hanno raccontato ai ragazzi il fisco, senza sottrarsi a domande ed osservazioni speciali, come sono quelle di bambini e ragazzi.

“Abbiamo trovato un pubblico particolarmente interessato, motivato, attento all’interesse generale e non solo al proprio particolare – dice Franco Latti, direttore regionale delle Entrate per la Liguria – e non ci siamo sottratti al fuoco di fila delle loro domande. Nelle classi ormai molti alunni sono stranieri, anche se nati in Italia, e dalla loro partecipazione attenta abbiamo tratto speranza sul futuro dell’integrazione, che comincia anche dal concorrere alla spesa pubblica, come afferma la Costituzione”.

Nel frattempo, viene prorogata al 20 giugno la chiusura del concorso “FiscoAmico”, che premia i lavori dei ragazzi (fumetti, video, disegni o giochi) sui temi della fiscalità. Saranno premiate le tre scuole che meglio rappresenteranno il messaggio di legalità fiscale e cittadinanza attiva, trasmesso anche durante gli incontri di “Fisco e Scuola”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.