Sestri Ponente. Si è concluso più o meno nel giro di un’ora e mezza l’incontro tra Rsu dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente e i cinque dirigenti della sede genovese, tra cui il direttore Leboffe, che proprio ieri aveva annunciato la convocazione della riunione.
I dirigenti hanno auspicato una soluzione positiva della vertenza, con il mantenimento del cantiere di Sestri Ponente e il direttore ha nello stesso tempo difeso e spiegato le affermazioni contenute nella lettera di ieri, in cui la dirigenza si dichiarava offesa dalle critiche piovute da lavoratori, sindacati, dal mondo della politica, da docenti universitari e giornalisti. Alle Rsu non è stato consegnato nulla di scritto, ma solo una dichiarazione orale di Leboffe.
Eccola riportata integralmente come trascritta dalle Rsu: “I rapporti tra i dirigenti e lo stabilimento sono sempre stati caratterizzati da massimo rispetto e sincerità e, pur nell’esercizio dei ruoli, si sono cercate sempre soluzioni condivise”.
“L’azienda sta vivendo un momento estremamente difficile. La nostra presa di posizione nella lettera vuole essere esclusivamente un forte segnale di sostegno all’azienda e al suo vertice verso coloro che in questi giorni stanno interferendo in una trattativa dura e difficile e non ne aiutano il percorso creando in tutti noi confusione”, si legge ancora.
“I dirigenti del cantiere di Sestri Ponente appartengono a questo cantiere e non ne auspicano la chiusura. Bensì si faranno parte attiva per arrivare alla migliore soluzione possibile per il cantiere”.
Dalle 11 alle 12 si svolgerà l’assemblea delle rappresentenze sindacali all’interno del cantiere, anche con lo scopo di stilare un documento congiunto.