Ultimamente a Santa Margherita Ligure assistiamo a consigli comunali in cui i consiglieri di minoranza, Claudio Marsano, Angelo Bottino, Gianni Costa, Alberto Balsi, Jolanda Pastine e Pietro Chiarelli, più che cercare di intervenire con argomenti propositivi, costruttivi, critici ma obiettivi, cercano sempre lo scontro personale, come se per loro la dialettica politica si concretizzasse e limitasse soltanto ed esclusivamente nell’attacco non alla politica della maggioranza ma al Consigliere della maggioranza stessa.
L’esempio eclatante lo ha dato il consigliere Piero Chiarelli nel corso del consiglio comunale del 28 aprile scorso, che non ha avuto timore di sprofondare nel ridicolo quando ha accusato il suo più che decennale compagno di lotte politiche, Augusto Sartori, d’essere un voltagabbana evidentemente dimenticando che lui con un voltagabbana (Claudio Marsano), ha costruito una Giunta dalla quale è poi stato escluso per cui si è impegnato a farla cadere regalando alla città l’onta del commissario prefettizio.
Ci dispiace vedere tutto questo; soprattutto ci saremmo aspettati da persone che per anni hanno avuto il compito di amministrare la città (Marsano, Bottino, Costa e Balsi in particolare) una certa professionalità, invece niente.
Crediamo allora che non ci siano parole più azzeccate di quelle pronunciate dal consigliere di Gente per Santa, Paolo Germi durante l’ultimo consiglio comunale alla minoranza:”Le mozioni da voi presentate e le dichiarazioni espresse, sono lo specchio del vostro totale ed ormai incontrollabile logoramento per astinenza da potere”.
Associazione Gente per Santa