Cronaca

Genova, stava per imbarcarsi per un motoraduno: arrestato latitante affiliato alla ‘ndrangheta

stazione

Genova. Lo ha tradito la sua stessa passione per le moto: il ricercato Donato Fratto, affiliato alla ‘ndrangheta, è stato bloccato a Genova dai militari del Comando provinciale di Reggio Calabria, mentre stava per imbarcarsi, insieme alla moglie e a bordo della sua moto di grossa cilindrata, su un traghetto per la Sardegna.

Lì, il 54enne ricercato nell’ambito dell’operazione “Crimine 2” eseguita l’8 marzo scorso e coordinata dalle Dda di Reggio Calabria e Milano che ha portato nel luglio dello scorso anno all’arresto di 304 persone svelando gli interessi della ‘ndrangheta nel nord Italia, ed in particolare in Lombardia, ed anche in alcuni Paesi del nord Europea, avrebbe dovuto partecipare ad un motoraduno al quale si era iscritto fornendo le sue vere generalità ed inserendo su un sito una foto mentre in sella alla sua motocicletta.

E’ stato proprio conoscendo la passione di Fratto per le motociclette che i carabinieri sono giunti alla cattura del latitante. I militari, infatti, da tempo avevano cominciato a controllare alcuni siti specialistici ed hanno avuto notizia del motoraduno che si sarebbe svolto nel mese di maggio in Sardegna scoprendo che Fratto aveva inviato, utilizzando un sito, la sua iscrizione. E’ stato organizzato così un servizio di appostamento nel porto di Genova, insieme ai carabinieri del capoluogo ligure, sorprendendo il latitante nel momento in cui è giunto nel porto a bordo della sua Honda Goldwind. Fratto era ricercato con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso.

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