Genova. Il Sappe non parteciperà alla festa della polizia penitenziaria, prevista per martedì, per protesta contro l’amministrazione assente e la politica asfittica che non fa nulla nell’immediato per migliorare le condizioni delle carceri e della polizia penitenziaria.
A annunciarlo è Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto e commissario straordinario per la Liguria del Sappe: “Le carceri – dice Martinelli – scoppiano e costringono il personale di polizia penitenziaria a condizioni di lavoro stressanti e di estremo disagio”.
Il sindacato annuncia: “Non parteciperemo ma denunceremo alle autorità presenti la grave carenza di personale (mancano 6500 agenti a livello nazionale e più di 410 in Liguria), il sovraffollamento della popolazione detenuta (in Italia ci sono 25.000 detenuti in più rispetto ai posti previsti, in Liguria circa 700 in più), la carenza di mezzi e risorse economiche per le traduzioni;in alcuni istituti, a volte, non è più possibile trasferire i detenuti, mancano fondi per pagare lo straordinario e mettere la benzina nei mezzi di trasporto.”