Genova. Presentata questa mattina a Genova “Seabourn Quest”, terza nave da crociera ultra luxury realizzata dal cantiere genovese per Seabourn, il marchio top luxury del Gruppo Carnival.
La commessa, di cui facevano parte anche “Odyssey” e “Sojourn”, ha un valore complessivo di 550 milioni di euro.
225 suites, oltre 120 tonnellate di marmo italiano, 3.800 kg di mosaici, 7.000 kg di alabastro, 121m3 di teak e circa 3.400 m2 di rivestimenti interni. E ancora, 4 ristoranti, 6 bar, 3 boutiques, 6 jacuzzi all’aperto, 2 palestre outdoor, 1 salone di bellezza e 1 business center.
Sono questi alcuni dei numeri principali della nuova “Seabourn Quest”, terza unità realizzata da T. Mariotti, cantiere genovese leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera superlusso per Seabourn, il marchio top Luxury di Gruppo Carnival, presentata questa mattina a Genova in una conferenza stampa tenutasi a bordo della nave presso il cantiere genovese a cui hanno partecipato Marco Bisagno – Presidente di T. Mariotti – e Richard D. Meadows – Vice Presidente Esecutivo di Holland America Line e Presidente di Seabourn.
La nuova unità, gemella delle precedenti “Odyssey” e “Sojourn” consegnate all’Armatore, rispettivamente, nel 2009 e 2010, completa la commessa per la costruzione di tre navi da crociera superlusso Seabourn acquisita da T. Mariotti nel 2006 per un valore complessivo pari a 550 milioni di euro.
“Seabourn Quest” è un esempio dell’eccellenza della cantieristica navale made in Italy di lusso di piccole e medie dimensioni; le 225 suites (di cui oltre il 90% dotate di veranda) offrono ai 450 passeggeri ospiti a bordo il massimo confort, grazie a numerose dotazioni tra cui un confortevole soggiorno, tv interattiva a schermo piatto con musica e film, bar, frigorifero e bagno in granito con vasca e doccia separata.
Come le precedenti unità gemelle anche “Seabourn Quest” unisce la tecnologia tipica di una nave con la cura per i dettagli tipica di uno yacht, caratterizzandosi per la tecnologia impiegata a bordo.
In particolare la nave è equipaggiata con il Safety Management System Control, un sistema intelligente in grado di assistere il comandante in tutte le fasi di navigazione e l’Indipendent Propulsion System, due sale macchina indipendenti che garantiscono una navigazione sicura anche in caso di avaria.
“Seabourn Quest” coniuga la raffinatezza del disegno stilistico (realizzato dallo studio di architettura norvegese Yran & Storbraaten) con una grande attenzione per l’ambiente e la sicurezza.
La nuova ultra luxury cruiseship costruita da T. Mariotti è stata infatti concepita in un’ottica “green”, ottenendo la certificazione RINA Green Star, che identifica le navi progettate, realizzate e gestite secondo standard che assicurano il massimo rispetto dell’ambiente e le certificazioni U.S. Coast Guard e U.S. Public Health, indispensabili per l’operatività in America.