Genova. Dopo l’operazione Money Gone che ha portato all’arresto di due dipendenti “infedeli” delle Poste, accusati di aver rubato denaro e altri oggetti di valore dalla corrispondenza, oggi il sostituto procuratore Ranieri Vittorio Miniati ha chiesto il rinvio a giudizio di una postina accusata di peculato.
Secondo l’accusa la donna si sarebbe tenuta un’assicurata con un paio di orecchini d’oro con perle che doveva essere recapitata all’intestatario della missiva. A bordo dell’auto della dipendente delle Poste, la polizia postale che anche in questo caso ha condotto l’indagine, ha trovato la busta dell’assicurata e le bolle d’accompagnamento.
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