Genova. Convalidato il fermo per uno dei quattro minorenni fermati per il pestaggio a Massimo Amato, l’ex barista 40enne che l’altra sera era con un amico nei pressi dei giardini della Stazione Brignole quando è stato coinvolto in una rissa e preso a cinghiate da alcuni minorenni.
Il ragazzino, davanti al gip del Tribunale dei Minori Giuliana Tondino, ha negato che l’aggressione e il pestaggio facessero parte di un rito di iniziazione per entrare nella banda.
“Ma quale rito – ha detto il minorenne arrestato – è stato un diverbio tra noi e i romeni. Quello si è messo in mezzo e io l’ho colpito soltanto con una cinghiata e non con la spranga”.
Sulle spalle del ragazzo pende anche l’accusa di aver partecipato alla rissa dentro al centro sociale Zapata di Sampierdarena, nel dicembre 2009, in cui era morto un sudamericano di 17 anni.