Genova. Notte di paura in via Sampierdarena. All’arrivo delle volanti della polizia la scena davanti all’albergo è da film: clienti e portiere in strada terrorizzati, sull’asfalto vestiti e oggetti lanciati dalla finestra di una camera, da cui arrivano urla di donne che chiedono aiuto e rumori molesti.
Sono quasi le 4 del mattino quando gli agenti arrivano davanti alla porta della stanza, chiusa dall’interno. Sentono oggetti che vengono lanciati a terra e colpi violenti. Riescono ad intervenire soltanto quando una donna si avvicina alla porta e toglie la mandata dalla serratura.
Alla vista degli agenti l’uomo, un 40enne genovese con precedenti penali, si scaglia contro di loro ingaggiando una violenta colluttazione nel tentativo di fuggire giù dalle scale. Solo grazie all’arrivo di rinforzi e alla presenza di sei agenti, la polizia riesce ad avere la meglio sull’uomo, rendendolo inoffensivo arrestandolo.
Nella stanza, devastata della furia del 40enne, viene dato soccorso a due lucciole, che con lui avevano preso la camera alcune ore prima. Secondo quanto raccontato dalle due donne la situazione è stata tranquilla fin quando l’uomo, uscito dal bagno, ha iniziato a rompere tutto e ad aggredire le due, impedendole fisicamente di uscire.
Poco prima della collutazione con gli agenti l’aggressore aveva gettato dalla finestra un involucro contenente 0,26 gr di cocaina, recuperato dalla polizia.