Genova. L’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Mario Margini, ha annunciato l’apertura di due pozzi d’areazione del nuovo Nodo ferroviario di Genova. Larghi 3 metri, profondi 60 metri, saranno costruiti da Italferr, il primo in corso Carbonara, il secondo nei giardini Rosina.
Un anno il tempo previsto per le due trivellazioni, inserite nell’investimento di 600 milioni di euro stanziato dalle Ferrovie per realizzare la nuova metropolitana di superficie di Genova. I trasporti in e out per il cantiere interesseranno le vie: corso Carbonara, via Brignole De Ferrari, piazza della Nunziata, via delle Fontane e via Gramsci.
Per 365 giorni corso Carbonara davanti ai civici 14 e 16 vedrà ristretta la carreggiata del traffico auto con un cantiere lungo 55 metri, largo 8 metri. L’obiettivo sarà realizzare due pozzi d’areazione libera, non forzata, dei tunnel del Nodo ferroviario, la cui inaugurazione è prevista nel 2016. Gli abitanti della zona hanno chiesto al Comune di fare pressione sulle Ferrovie affinché i disagi, i rumori e lo smog, vengano ridotti a zero.