Cronaca

Genova, “No Pinotti no party”: le donne di Fli criticano la festa di Roberta Pinotti

Roberta Pinotti

Genova. “Mentre a Genova sono migliaia le famiglie in difficoltà la futura probabile candidata sindaco della Sinistra ostenta una cena di lusso per festeggiare il suo compleanno”.
E’ la scritta che campeggia sulla home page del sito destradipopolo.net, questa sera, infatti, le donne di Futuro e Libertà “festeggeranno” Roberta Pinotti con volantini “No Pinotti no party” la costosissima festa prevista a Villa Rosetta.

“Una location esclusiva – si legge sul sito – al costo di 30 mila euro, 300 invitati della Genova bene. Uno schiaffo per tanti giovani disoccupati e cassa integrati genovesi che poi la senatrice dice a parole di voler rappresentare”.

“Non sarà propriamente una cena per pochi intimi e neanche una festa tra cassa integrati. Non sarà rivolta ai giovani precari e alle donne disoccupate che spesso cita nei suoi interventi politici. Non avrà come location la Sala Chiamata del porto o le aziende in crisi del ponente genovese”.

Anche se non invitate si presenteranno per festeggiare i primi 50 anni della senatrice del Pd anche le donne di Futuro e Libertà.

“Alla 21 – affermano le donne di Fli – saremo davanti a Villa Rosetta, la splendida villa che un’azienda di catering utilizza per feste private, per ricordare agli invitati e alla stessa senatrice che sono davvero poche le donne che possono permettersi una festa del genere. Certamente non lo sono le cassintegrate, disoccupate e precarie, che la senatrice dice di voler rappresentare”.

Verranno distribuiti volantini in cui oltre alla scritta “No Pinotti no party” si legge: “E’ questa la sinistra dei precari, dei lavoratori, di chi spera nel cambiamento? Sono questi i vezzi e le abitudini della casta politica di riferimento? In momenti difficili come questi, è opportuno far veicolare un messaggio di opulenza e sprechi che rappresentano uno schiaffo per tanti genovesi indigenti? Che città vogliono rappresentare la Pinotti e il Pd?”.

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