Sampierdarena. Sabato notte movimentato per il nucleo radiomobile dei carabinieri di Sampierdarena. Quando i militari, verso le 23.30, si sono recati in via S.Bartolomeo del Fossato per arrestare un marocchino di 32 anni sospettato di aver minacciato e ferito un algerino con un coltello, giudicato poi guaribile in dieci giorni, si sono infatti trovati davanti una convivente agguerrita e decisa a non fare arrestare il proprio compagno. La donna, una cittadina polacca di 31 anni, ha iniziato infatti a tirare calci e pugni contro i militari, ma invano.
Per l’uomo, risultato clandestino, sono scattate le manette per “resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e minacce gravi” e la denuncia per “ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato”, mentre la donna è stata denunciata per “oltraggio e ingiurie a pubblico ufficiale”.