Cronaca

Genova, la protesta dei lavoratori delle dogane: “Superiamo il blocco, altrimenti astensione dal lavoro”

porto

Genova. E’ iniziata questa mattina la protesta dei lavoratori delle dogane che lamentano la mancanza di istituti contrattuali connessi al salario accessorio e alle specifiche condizioni di lavoro.

“La carenza di organico – spiegano dalla Agenzia delle Dogane di Genova – si sente e comporta difficoltà già normalmente, lo stato di agitazione di questo ultimo periodo comporta ulteriori problemi come il rallentamento delle operazioni commerciali portuali”.

“Gli studio contrattuali riguardano da una parte tutto il salario accessorio connesso all’agenzia delle dogane e dall’altra gli istituti contrattuali collegati a disagio ambientale e al posto in cui si lavora sono a rischio. Abbiamo atteso fino ad oggi sperando che la direzione centrale convocasse una riunione per superare questa condizione di stallo, ma non ci sono state risposte e per questo abbiamo indetto lo stato di agitazione per la direzione generale di Genova e per il personale dell’ufficio dogane”.

La protesta iniziata oggi vuole portare al diritto del contratto integrativo, ma il contratto per i pubblici dipendenti è bloccato per 3 anni, quindi si potrebbe dare sottoforma di regolamentazione parte del salario accessorio e coprire il Gap salariale.

“Abbiamo fatto richiesta di raffreddamento anche al Prefetto. Se non dovesse servire ci asterremo dallo straordinario, terminando i turni alle 15, comportando difficoltà all’attività portuale”.

“Fino ad oggi – dicono i sindacati Uil – ci siamo fatti carico noi delle problematiche che esistono alla dogana. Se si arriva all’astensione dallo straordinario vorrà dire che non si aprirà più per i traffici commerciali dalle 8 alle 18. E’ un problema che si sta diffondendo anche in altri porti come La Spezia e a Livorno”.

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