Genova. Per la ricorrenza del 159° anniversario della fondazione della polizia di stato, oggi, presso le Stazioni Marittime a Ponte dei Mille, alla presenza del Prefetto di Genova Antonio Francesco Musolino e delle massime Autorità cittadine civili, militari e religiose, sono state consegnate alcune ricompense al personale distintosi per particolari operazioni di polizia.
La Medaglia di Bronzo al Merito Civile è stata conferita ad un Ispettore Capo della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Chiavari, con la seguente motivazione: “Libero dal servizio, con pronta determinazione, non esitava ad interferire in soccorso di un bambino, rimasto gravemente ferito dalle schegge del portone di vetro dell’androne di casa andato in frantumi, riuscendo con mezzi di fortuna ad arrestare la forte emorragia ad un arto e ad estrarre due schegge prima dell’arrivo del personale sanitario. Chiaro esempio di elevate virtù civiche e non comune spirito di solidarietà. Chiavari, 13 luglio 2009”
La promozione per merito straordinario è stata invece concessa ad un Assistente della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Cornigliano, con la seguente motivazione: “La dipendente con determinazione operativa e sprezzo del pericolo contribuiva unitamente ad altro personale, alla localizzazione di un pregiudicato che poco prima aveva rapinato un’auto di grossa cilindrata. nonostante la consapevolezza di trovarsi di fronte ad un pericoloso rapinatore, non esitava a porsi davanti al mezzo da lui condotto, nell’intento di fermarlo per procedere al suo arresto. il malvivente la travolgeva colpendola agli arti inferiori, proiettandola in aria per parecchi metri e causandole serie lesioni. Genova, 31 luglio 2010”
All’ispettore Superiore della Polizia di Stato attualmente in servizio presso il Compartimento della Polizia Stradale, è andato l’Encomio Solenne con la seguente motivazione: “Evidenziando elevate capacità professionali, spirito di iniziativa, notevole coraggio, non comune determinazione operativa e generoso altruismo, collaborava ad una complessa operazione di soccorso in favore della popolazione, in occasione del grave sisma che colpiva la provincia dell’Aquila. L’Aquila, 6 aprile 2009”
Encomio (alla memoria) invece per l’assistente capo della Polizia di Stato già in servizio presso l’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico. Attestato consegnato alle figlie, con la seguente motivazione: “Espletava un’operazione di Polizia Giudiziaria mirata a sventare un regolamento di conti tra bande rivali, conclusasi con l’arresto di due cittadini tunisini responsabili di ricettazione, minacce gravi e resistenza a Pubblico Ufficiale. Genova, 19 novembre 2008”
Stesso riconoscimento per il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Funzionario della D.I.G.O.S. di Genova, con la seguente motivazione: “Libero dal servizio, nel centro storico di Genova, raccoglieva il segnale di aiuto proveniente da diversi cittadini, a seguito di una rapina appena consumata ai danni di un’ambasciatrice culturale della comunità marocchina. Ponendosi all’inseguimento del reo, lo traeva in arresto dopo una breve collutazione, recuperando altresì i valori trafugati. Genova, 12 maggio 2009”
Encomio concesso anche ad un Vice Sovrintendente della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Sestri Ponente, con la seguente motivazione: “Espletava un’operazione di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’individuazione e l’arresto dei componenti di due sodalizi criminali, dediti all’introduzione, al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione di cittadine di etnia romena anche minorenni, nonche’ allo spaccio di sostanze stupefacenti. Genova, 17 gennaio 2009”
Anche ad un Sovrintendente della Polizia di Stato, all’Assistente e ad un Agente Scelto in servizio presso il Commissariato Cornigliano, sonon andati gli Encomi con la seguente motivazione: “Gli operatori partecipavano attivamente all’indagine conclusasi con il rintraccio e l’arresto del pericoloso malvivente responsabile di aver tentato di uccidere un Assistente della Polizia di Stato, investendola con un’autovettura da lui stesso rapinata al legittimo proprietario. Genova, 31 luglio 2010”
Infine, anche all’spettore Capo della Polizia di Stato e ad un Sovrintendente in servizio presso la Squadra Mobile della Questura, sono andati gli Enocmi con la seguente motivazione: “Gli operatori prendevano parte ad un’operazione di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’arresto di ventitre cittadini nigeriani responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.