Genova. Una sindrome paranoide che ha diminuito le sue capacità di intendere e di volere: è quanto afferma la perizia psichiatrica a carico di Fabrizio Bruzzone, l’ex maresciallo dei carabinieri di Genova accusato di aver ucciso nell’agosto scorso la moglie Mara Basso.
Secondo il perito l’ex maresciallo è affetto da un disturbo narcisistico di personalità con tratti borderline ed è socialmente pericoloso ma non presenta patologie che possono impedirgli di partecipare alle varie fasi processuali.
L’omicidio, spiega il medico, costituisce una frattura con lo stile di vita e con i comportamenti precedenti ed è un momento improvviso e drammatico connotato da impulsività ed esplosione di rabbia distruttiva.
L’arresto avvenne poco dopo l’omicidio: Bruzzone fu portato in carcere a Pontedecimo dove
tuttora è detenuto