Genova. Rapinava le banche per riuscire a mantenere l’attività aperta in Madagascar, un maneggio e l’organizzazione di escursioni per turisti, dove si ritirava tra un colpo e l’altro. E’ stato arrestato dai carabinieri di Genova un uomo di 45 anni che a partire dall’agosto del 2009 ha messo a segno nove rapine ai danni di agenzie bancarie liguri.
“La maggior parte dei colpi – spiega il maggiore Oreste Gargano, nucleo investigativo carabinieri di Genova – sono stati effettuati nel capoluogo ligure, oltre ad uno a La Spezia e uno a Rapallo. I colpi avvenivano sempre allo stesso modo: pistola finta in pugno, e in alcuni casi anche una finta bomba a mano, e volto scoperto. Complessivamente era riuscito a rubare circa 70 mil a euro”.
Il modus operandi del ladro era particolare: a volto scoperto e da solo colpiva una banca per poi allontanarsi dall’Italia per qualche mese. Aveva anche acquistato una parrucca, ma si vergognava ad indossarla e per questo preferiva agire senza travestimenti. Per proseguire l’autofinanziamento dell’attività aperta in Madagascar,dopo qualche mese, ritornava in Liguria e metteva a segno altre rapine.
“L’attività è stata complessa – conclude Gargano – in quanto l’uomo non aveva precedenti. Prezioso è stato l’aiuto dei militari di Ventimiglia, città dove il rapinatore solitario anni fa possedeva un bar”. L’arresto ieri sera, alla stazione ferroviaria di Ventimiglia dove l’uomo era appena arrivato, dopo l’ultima trasferta in Madagascar.