Genova. “Sono tre mesi che non prendo lo stipendio”. Con questa dichiarazione ha cercato di scusarsi per i danni provocati al peschereccio.
Lui, un tunisino di 30 anni, la notte ha danneggiato e distrutto parte dell’imbarcazione su cui lavora in nero da un po’di tempo.
Il giovane, dopo una serata alcolica, ha raggiunto la Darsena, davanti al Museo del Mare, per salire sul peschereccio di proprietà di una ditta di Viareggio, iniziando a rompere la sala motore.
Un pescatore, accortosi della situazione, ha chiamato la polizia che è intervenuta denunciando il tunisino. L’uomo ha dichiarato di averlo fatto in preda ad un raptus di follia: “Da tre mesi lavoro senza essere pagato e non hanno nemmeno intenzione di mettermi in regola”.