Politica

Genova, convegno Idv: rilancio della cultura, del lavoro e della scuola

nicolò scialfa

Genova. Il capoluogo ligure al centro di un convegno nazionale organizzato dal gruppo consiliare Di Pietro-Italia dei valori dell’Assemblea legislativa della Liguria. Si intitolerà “Cultura, scuola e lavoro: percorsi obbligati per il rilancio del Paese” e si svolgerà sabato 21 e domenica 22 maggio.

Sono attesi esponenti delle istituzioni, politici, esperti, sindacalisti, docenti e genitori che si confronteranno su temi come la lotta al precariato, la rivalutazione dei contenuti didattici, i maggiori finanziamenti alla scuola pubblica, il ruolo dei sindacati, la dignità dell’alta cultura, il ruolo dei mass media.

“Il momento molto difficile – spiega Nicolo Scialfa, capogruppo Italia dei Valori – in cui versa il Paese può essere superato soltanto con il rilancio della cultura, del lavoro e della scuola pubblica di alta qualità. La nostra compagine politica viene considerata, in base alla ‘vulgata’ giustizialista e poco attenta ai problemi culturali. Anche come responsabile nazionale Idv del Dipartimento Scuola e università mi sento di smentire tutto ciò, e questa due giorni genovese ne è una chiara dimostrazione. La scuola non è un ammortizzatore sociale, o una clava politica da utilizzare in momenti elettorali. Una scuola pubblica degna di tale nome deve ospitare tutti gli studenti, ma deve anche selezionare in modo rigoroso i propri docenti e presidi, offrendo loro anche una dignitosa retribuzione”.

Al convegno sono attesi tra gli altri l’ onorevole Giovanni Paladini, il vicepresidente della Regione Liguria Marylin Fusco, gli assessori regionali Sergio Rossetti (Risorse finanziarie e controlli, patrimonio e amministrazione generale, istruzione, formazione, università) e Gabriele Cascino (Sport e tempo libero, organizzazione e personale).

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.