Genova. “L’assessore Montaldo pensi a fare il suo mestiere e non dia lezione ai sindacati. Dice che ha firmato l’accordo sull’applicazione contrattuale delle attività infermieristiche con chi ha ritenuto, che anche quando Fiat sigla con Cisl e Uil non si tratta della maggioranza dei lavoratori” si legge in una nota della Cisl.
“L’assessore ha scelto l’esempio sbagliato: al contrario gli accordi fatti in Fiat, quelli sì rappresentano la maggioranza dei lavoratori, e il referendum vinto negli stabilimenti ne è la rappresentazione inconfutabile – si legge ancora – Montaldo pensi piuttosto ad occuparsi con serietà del problema dell’indennità infermieristica e del complesso del sistema sanitario ligure, che a oggi non ha un progetto definito, anziché lanciarsi in arditi paragoni che non stanno in piedi”.
“La Regione Liguria deve restituire ai lavoratori della sanità 25 milioni: l’assessore Montaldo ne ha messi sul piatto 6 a parziale copertura degli arretrati, chiedendo – in modo anomalo – un parere alla Corte dei Conti per sapere se pagare quanto dovuto dei restanti: la Cisl non intende accettare queste condizioni e lo stesso atteggiamento dell’assessore. Noi abbiamo presentato precise richieste su temi che riguardano il fondo della non autosufficienza e il riassetto della struttura socio-sanitaria ligure sostenendo le nostre tesi, visto che i tavoli negoziali si chiudono solo secondo il volere la Regione”.
“Siamo pronti a intraprendere iniziative di sensibilizzazione sul territorio, a iniziative di protesta, a mobilitazioni anche forti e di richiamo se la situazione dovesse rimanere quella di oggi”, concludono.