Genova. E’ fissato ad ottobre il processo a carico di un 60enne accusato di circonvenzione di incapace e di appropriazione indebita ai danni della nipote di 38 anni, che gli era stata affidata in punto di morte dal fratello. Il gup oggi lo ha rinviato a giudizio.
L’uomo, nel 2008, avrebbe cercato di appropriarsi di oltre 200.000 euro, depositati sui conti correnti e anche dell’appartamento della donna che sembra soffra di problemi psicologici.
La denuncia nei confronti del 60enne scattò dopo che la nipote si rivolse agli assistenti sociali perchè costretta a chiedere ospitalità ad alcuni amici. Nella sua casa infatti lo zio aveva messo come locataria la sua compagna.
Fatta la denuncia in Procura, la donna fu affidata a un tutore.