Cronaca

Genova celebra la memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo

palazzo doria spinola (palazzo provincia)

Genova. Era il 1 giugno 1977 quando iniziò l’attacco dei terroristi all’informazione con il ferimento del vice direttore del Secolo XIX, Vittorio Bruno.

La IV Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo si celebrerà sabato 28 prossimo a Genova.

Alla manifestazione, organizzata Unione Nazionale Cronisti Italiani e Gruppo Cronisti Liguri con la collaborazione di Associazione Ligure Giornalisti e Ordine dei giornalisti, parteciperanno lo stesso Vittorio Bruno, primo giornalista ad essere gambizzato dalle Br, il giornalista Lirio Abbate, da anni sotto scorta, e Franca De Mauro, figlia di Mauro De Mauro, cronista di Palermo ucciso nel 1970.

L’iniziativa, che ha l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio della Provincia di Genova, prevede la deposizione di una corona di alloro nei giardini di via Diaz e gli interventi del presidente della Provincia Repetto e dei rappresentanti degli enti del giornalismo a Palazzo Doria Spinola. Spiega il segretario dell’Associazione Ligure Giornalisti, Marcello Zinola: “In realtà come Campania e Calabria ma anche in alcune zone del Nord le intimidazioni a giornalisti sono all’ordine del giorno; subiscono di più i colleghi meno garantiti”.

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