Genova. Il viceministro Roberto Castelli, oggi a Genova, ha parlato della difficile situazione di Fincantieri, a poche ore alla presentazione del piano industriale. “Fincantieri ragiona in termini imprenditoriali, il cantiere più attrezzato sappiamo qual’è, ma naturalmente il governo cerca di creare le condizioni perché nessun cantiere venga sacrificato”.
“Il problema degli esuberi esiste – ha sottolineato l’esponente leghista – dipende da portafoglio ordini, non è una questione di volontà politica ne imprenditoriale. Oggi c’é in giro un tonnellaggio molto superiore alla necessità perché sono stati fatti molti ordini quando il cannone tirava al massimo, poi si è andati in crisi e oggi vengono consegnate navi di cui non si sa cosa farsene. E’ un problema globale che non è gestibile né dal governo ne da Fincaniteri”.