Genova. I comandanti delle due imbarcazioni coinvolte nello scontro avvenuto il 22 gennaio nel porto di Genova sono stati indagati con l’accusa di lesioni colpose e pericolo di naufragio e sommersione.
Secondo il pubblico ministero, i due comandanti avrebbero sbagliato le manovre di avvicinamento causando così la collisione. Anche la Capitaneria di porto aveva aperto un’inchiesta per ricostruire le cause dello scontro, in un primo momento addebitato alle forti raffiche di vento.
Nell’impatto tra un cargo maltese e il rimorchiatore che lo stava assistendo nelle operazioni di attracco in porto, un marinaio era finito in acqua mentre il direttore di macchina del rimorchiatore era rimasto ferito in modo lieve.
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