Genova. Il tema dell’immigrazione è quanto mai attuale in questo periodo e anche l’arcivescovo del capoluogo ligure, Angelo Bagnasco, li dedica particolare attenzione. “Non dobbiamo alimentare paure, ma seminare con intelligenza e fiducia, dobbiamo prendere esempio dalla gente di Lampedusa che con semplicità apre il cuore e la propria isola, naturalmente sperando che la situazione generale si concluda secondo la giustizia e secondo i diritti fondamentali”, ha dichiarato al termine della messa che ha celebrato stamattina al santuario della Madonna della Guardia in occasione della Giornata di Santificazione Sacerdotale.
A Lampedusa “ho trovato una comunità viva, vivissima, di circa 5 mila persone, piccola ma fervente col cuore aperto e grande – aggiunge il porporato che ha visitato ieri l’isola – al di là di paure e di incertezze. Un cuore aperto che si è espresso in tanti gesti di fraternità, accoglienza, benevolenza e speranza. E’ un grande esempio per l’Italia e per tutti noi”.
In materia di immigrazione, “ho invocato molto la presenza dell’Europa perché se gli Stati si richiudono e si ripiegano su se stessi l’Europa non diventerà mai una casa comune, una famiglia sola”.