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Genova, arriva la quinta edizione di Slow Fish: per conoscere il pesce e i pescatori

slow fish

Genova. La quinta edizione di Slow Fish prenderà il via tra due giorni e rimarrà aperta fino al 30 maggio. “E’ una delle nostre manifestazioni di punta, nell’anno in cui non c’é Slow Food diventa l’appuntamento con la nostra Terra Madre della Pesca. A Genova affrontiamo temi strategici per il futuro delle risorse ittiche, ma soprattutto incontriamo tutte le nostre comunità che lavorano intorno alla pesca sui mari e sui laghi”. Carlo Petrini, presidente di Slow Food, presenta così la quinta edizione di questo importante appuntamento, fondamentale per il mondo della pesca.

Petrini ha un pensiero anche per la Regione. “Il presidente Burlando ha voluto fortemente Slow Fish e l’ha sostenuta. Oggi all’appuntamento di Genova guarda tutto il mondo. Viaggio molto e da tanti sento dire ci rivediamo a Genova. Anche la Fondazione Carige ci ha sostenuto molto. In un momento di grande crisi di risorse capisce che manifestazioni come questa aprono prospettive, gettano basi concrete”.

Nonostante i problemi, il presidente di Slow Food ha parole di ottimismo: “Sento crescere una sensibilità forte in particolare da parte dei giovani, però non c’é tempo da perdere. Chi ha un atteggiamento pressapochista, chi si comporta in maniera scorretta per le future generazioni sbaglia. Bisogna cambiare mentalità e avviare un processo virtuoso che consenta a tutti di vivere meglio. Per fortuna la natura dimostra che, se rispettata, sa recuperare e riprendersi dai danni che le ha fatto l’uomo. E’ accaduto nella mia terra, la Val Bormida”.

Slow Fish sarà anche l’occasione per imparare a conoscere il pesce, per acquistare al prezzo giusto quello nutriente e gustoso, senza metterne a rischio l’esistenza, scoprire dagli chef mille modi per cucinarlo, incontrare da vicino i protagonisti di un lavoro antico quasi come il mondo, i pescatori.

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