Genova, al via “Per Edoardo Sanguineti: lavori in corso”

Edoardo Sanguineti

Genova. Giovedì 12 maggio si apre, presso la sala del Minor Consiglio del Palazzo Ducale di Genova, la tre giorni di incontri dedicati a Edoardo Sanguineti.

L’inizio è previsto per le ore 14.00 con una serie di relazioni sul tema Le università del professor Sanguineti. Intervengono quattro professori, colleghi e allievi di Sanguineti, che offrono una testimonianza sulla sua carriera universitaria presso gli Atenei di Torino, Salerno e Genova: Guido Davico Bonino (Università di Torino) propone una relazione dal titolo Gli anni torinesi tra scuola e editoria, a seguire Nicola D’Antuono (Università di Pescara) parlerà Degli anni ‘salernitani’ e del realismo dell’ideologia, mentre Tonino Tornitore e Franco Vazzoler (Università di Genova), nell’intervento a due voci dal titolo Il chierico genovese, raccontano gli anni di insegnamento presso la Facoltà di Lettere e Filosofia a Genova. In chiusura di questa prima sessione tematica, interviene Claudio Longhi, regista teatrale e docente universitario, con la relazione Storie felsinee: Postkarten da Bologna.

Nella seconda parte del pomeriggio si indaga l’ambito legato alla pubblicazione dei libri con l’intervento di Erminio Risso, che per Feltrinelli ha curato alcune raccolte di poesie e di saggi di Sanguineti.
Alla produzione poetica sanguinetiana nello specifico è riservata l’ultima parte della prima giornata di lavori con gli interventi di Antonio Pietropaoli (Il cattivo esempio di Sanguineti), Enrico Testa (Lo statuto del soggetto nella poesia di Sanguineti), Fausto Curi (Retorica e montaggio nella poesia di Sanguineti) e Manuela Manfredini (Propaganda Sanguineti).

La prima giornata di convegno si chiude all’Auditorium Casa Paganini, dove alle 21.00 in anteprima assoluta, verrà presentato Faust-Sanguineti. Una parte seconda, un progetto teatrale della Compagnia del Cotone con la regia di Claudio Longhi, interpretato da Lino Guanciale e Luca Micheletti e realizzato con il contributo del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. La serata sarà introdotta da Eugenio Buonaccorsi, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo all’Università di Genova, e da Niva Lorenzini, che insegna all’Università di Bologna ed è considerata oggi una delle maggiori studiose dell’opera di Sanguineti.
Il progetto del Faust-Sanguineti ha un iter complesso che prende avvio da una traduzione del 1985, dello stesso Sanguineti che “dopo avere travestito la prima parte del Faust di Goethe – spiega il regista Longhi – non ne ha mai tradotto la seconda parte, però l’ha investigata, crittata, frantumata e ricomposta in tanti luoghi della sua scrittura che non possono enumerarsi ordinatamente in vista del suo ideale Faust parte seconda. La Compagnia del Cotone vuole oggi omaggiare il poeta e affrontare i suoi diavoli, laidi e lieti, ricostruendo “in montaggio” una immaginaria Parte seconda del Faust-Sanguineti, con l’idea di ricostruire un testo “impossibile”, scritto e non scritto, o per meglio dire trascritto e infrascritto”.

Il convegno continua fino al 14 maggio.

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