Cronaca

Fincantieri Riva, Fiom: “Un lenzuolo bianco al balcone in segno di solidarietà”

Riva Trigoso - rsu fincantieri premio andersen

Riva Trigoso. I lavoratori della Fincantieri di Riva Trigoso sono in sciopero e presidio dello stabilimento per scongiurarne la chiusura ed il trasferimento delle sue attività produttive, dichiarati dall’azienda il 23 maggio scorso, all’interno del nuovo piano industriale.

“Si vuole chiudere un cantiere con un buon carico di lavoro e maestranze altamente qualificate che garantiscono il più alto valore di produttivita’ del gruppo fincantieri – spiega la segreteria della Fiom Cgil – Siamo consapevoli di poterti arrecare disagio durante le nostre manifestazioni, mentre fai tardi al lavoro, ad un appuntamento importante o più semplicemente vedi diminuita la possibilità a muoverti liberamente, ma vogliamo altresì interessarti al nostro futuro perché direttamente o indirettamente è in gioco anche il tuo.
Quanti di noi continueranno ad abitare, a comprare, a spendere lo stipendio qui se il lavoro sarà altrove?”, si legge nella locandina della Fiom.

“Che ne sarà delle tue attività commerciali con i soli incassi dei due mesi estivi? Dove andranno a lavorare i tuoi figli, che frequentano gli istituti tecnici locali, senza un polmone produttivo importante come quello rivano? Chi sarà il potente di turno che avrà già messo gli occhi sulle aree del cantiere? Infine, un’ultima domanda: che tempo viviamo se i 20 mila abitanti di Sestri, che si vedono scippati di 2.000 posti di lavoro (interni + indotto), non sentono il dovere civile di indignarsi e scendere in piazza al fianco dei lavoratori? Aiutaci, abbiamo bisogno anche di te”.

A questo punto la Fiom lancia un appello a tutta la cittadinza: “Esponi un lenzuolo bianco dal balcone di casa in segno di solidarietà e partecipa alla manifestazione di mercoledì 1° giugno, che si svolgerà alle 17 a Riva Trigoso. Diamo un segno di grande unità e mobilitazione”.

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