Genova. Si è svolto ordinatamente e senza incidenti il corteo dei dipendenti della direzione Navi Militarti di Fincantieri, a cui hanno partecipato anche delegazioni di operai degli stabilimenti di Sestri Ponente e Riva Trigoso e i dipendenti di Cetena e di Orizzonte Sistemi Navali.
La manifestazione, partita come presidio e poi trasformatasi in corteo, ha mandato in tilt il traffico, con rallentamenti nella zona della Foce e per alcuni istanti ha bloccato anche la Sopraelevata. Fra i partecipanti al corteo anche il presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto, e il segretario provinciale del Pd, Victor Rasetto.
L’adesione allo sciopero contro il piano industriale dell’azienda, secondo Alessandro Vella della Fim Cisl, è stato dell’85%. “E’ stata – ha detto – una manifestazione riuscitissima, il 3 giugno saremo tutti a Roma in occasione dell’incontro con il governo”. Soddisfazione per il corteo è stata espressa anche da Bruno Manganaro della Fiom Cgil: “E’ stata la migliore risposta – ha aggiunto – a quella lettera oscena dei dirigenti a livello nazionale che si sono sentiti offesi perché veniva criticato il piano industriale dell’azienda. Oggi è scesa in piazza parte di quella direzione, degli impianti, dei tecnici e degli ingegneri che pensano che questo piano metta a rischio anche il loro posto di lavoro, perché chiudere i cantieri di Sestri Ponente e Riva Trigoso vuol dire, primo o poi, mettere in discussione anche la sede”.