Regione. “Farmaci generici, rimborsi in calo e costi in aumento per i cittadini. La Regione Liguria deve intervenire e accollarsi i sovrapprezzi: queste spese non possono ricadere sui malati. Si va ad intaccare il fondamentale diritto alla salute”.
Giacomo Conti, consigliere regionale Federazione della Sinistra e membro dell’ufficio di presidenza, chiede che la Regione, sull’esempio di Lombardia, Piemonte e Toscana, intervenga per mitigare il caro medicinali sorta in seguito alla riduzione (variabile dal 10 al 40%) della quota di rimborso dei farmaci generici a carico del Servizio sanitario nazionale, provvedimento che sta facendo ricadere sugli assistiti la differenza tra prezzo di vendita e rimborso massimo stabilito.
“Si intervenga per accollarsi questi costi in attesa che la lobby delle aziende farmaceutiche diminuisca i prezzi di vendita al pubblico, ristabilendo la situazione precedente”.
“Far pagare ai cittadini la differenza di costo tra il prezzo reale dei farmaci generici e il prezzo stabilito dall’AIFA, agenzia italiana del farmaco, per adeguarli a quelli degli altri paesi europei, è una vergogna. E’ il Governo che deve intervenire su AIFA e le industrie farmaceutiche per far diminuire i prezzi dei farmaci in questione”.
Risponde l’assessore regionale alla salute, Claudio Montaldo, a CGIL Liguria e al consigliere Giacomo Conti. “La Regione Liguria – continua Montaldo – non è assolutamente in grado di farsi carico di questo costo, in un momento in cui deve fare i conti con una riduzione delle risorse nazionali che in due anni è stata di 128 milioni”.